Abstract
Il Natural Language Processing (NLP) e l'Intelligenza Artificiale (AI) stanno acquisendo popolarità nella comunità clinica. In particolare, c'è un crescente interesse per l'uso del linguaggio e della voce come biomarcatori digitali, ovvero "objective, quantifiable behavioral data that can be collected and measured by means of digital devices, allowing for low-cost pathology detection, classification, and monitoring" (Gagliardi et al., 2021: 1). In sintesi, questa tecnica consiste nel rilevare, attraverso pipeline computazionali, cambiamenti verbali a partire da registrazioni vocali, trascrizioni o testi scritti prodotti dai pazienti. Nella presentazione fornirò una panoramica di questo emergente campo di ricerca delineandone il background teorico, l'implementazione metodologica e le possibili applicazioni cliniche, con un focus particolare sull'identificazione degli stadi prodromici e clinici della demenza (Gagliardi, 2024).
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Organizzazione
Linda Altieri